Sta per terminare un altro anno di dura prova per la nostra Assiciazione. Un tempo lungo che ci ha tenuti sospesi nel limbo dell'attesa di tornare accanto a chi soffre, specialmente in un momento così tragico.
Noi, però, non molliamo! Nel muro che la tempesta del Covid ci ha posto davanti, comincia ad aprirsi una finestra, una luce che ci fa sperare nella "ripresa".
Ricordiamo allora quanto raccomandatoci dalla Vice Presidente Ariella Aprile Conigliaro nella sua visita del 6 novembre scorso:
Pensiamo alla nostra motivazione, la prima, la più forte, che ci ha fatto scegliere il volontariato:
primo per amore, poi per fede, poi per amore verso il prossimo. Un prossimo che poi è Dio, ed è Lui che incontriamo nei volti dei fratelli e delle sorelle sofferenti.
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